Manutenzione straordinaria del fabbricato condominiale sito in via pergolesi

L’intervento ha riguardato il risanamento conservativo delle facciate dell’edificio e la manutenzione straordinaria della copertura piana condominiale del Palazzo sito in Via Pergolesi n.1 (Napoli).

Il fabbricato, nonostante non sia vincolato, è certamente rappresentativo della tipologia edilizia delle residenze signorili e, per la sua collocazione prospiciente via Caracciolo ed il lungomare di Napoli, costituisce un’architettura di pregio del tessuto urbano. Il progetto degli interventi di recupero delle facciate ha, pertanto, tenuto conto di tale valenza ed è stato affrontato con lo stesso approccio e rigore metodologico impiegato nell’ambito degli interventi di restauro, sia nelle fasi di conoscenza e rilievo, sia nella scelta degli interventi progettuali e dei materiali da impiegare.

L’incarico è stato affidato in seguito alla caduta di porzioni di intonaci distaccati dal supporto murario per la quale il Comune di Napoli aveva disposto una condizione di pericolo.

Pertanto, in via preliminare, l’intervento ha riguardato la messa in sicurezza delle porzioni di facciate interessate dai distacchi. In secondo luogo, la progettazione del risanamento delle superfici è stata estesa a tutto il fabbricato.

La fase di conoscenza è stata espletata mediante un rilievo metrico e materico delle superfici di intervento ed approfondita da un rilievo dello stato di degrado delle facciate. Nell’ambito dello studio documentale preliminare alla progettazione, sono stati rivenuti elementi significativi che hanno permesso di ricostruire l’alternanza cromatiche che caratterizza gli elementi decorativi dell’ultimo piano. Sulla scorta delle informazioni acquisite e delle indagini stratigrafiche, è stato sviluppato il progetto delle cromie dell’edificio.

Di particolare importanza è risultata, già in fase di progettazione, la determinazione delle fasi di lavoro, che ha previsto soluzioni per “cantieri alternati” atte a minimizzare l’interferenza di lavori con la fruizione del fabbricato. Per le facciate prospicienti il suolo pubblico sono state predisposte opere provvisionali mobili mentre per le facciate su pertinenze private, sono stati utilizzati ponteggi fissi con telai.

La verifica delle lavorazioni, finalizzata anche ad accertare l’eliminazione del pericolo di distacco degli intonaci dai supporti murari, è stata effettuata mediante la l’esecuzione di indagini termografiche.