Asilo nido aziendale Vodafone Omnitel sede di Pozzuoli

Attività di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza finalizzate alla realizzazione di un asilo nido aziendale pertinente allo stabilimento della società Vodafone Omnitel Nv all’interno del comprensorio “Olivetti” sito in Pozzuoli (NA).

L’intervento consiste nella rifunzionalizzazione di una parte degli spazi della Sala ginnica, situata in un edificio esterno allo stabilimento che ospita le attività pertinenziali e ricreative del personale. L’area di intervento che deve accogliere la nuova funzione di nido aziendale si sviluppa su un unico livello per una superficie di circa 420 mq e si presenta in buone condizioni dal punto di vista tecnologico e impiantistico.

Il progetto di trasformazione prevede di incidere in misura minima sul sistema distributivo esistente, sfruttando gli elementi impiantistici, tecnologici, e di finitura. Nella definizione delle zone funzionali si tiene in conto la possibilità di completare successivamente l’intervento mediante la realizzazione di uno spazio a verde attrezzato in adiacenza alla struttura.

La distribuzione degli spazi funzionali interni è stata progettata in modo da massimizzare l’interazione tra genitori e operatori del nido nell’assistenza ai bambini e, contestualmente, garantire i massimi livelli di igiene e sicurezza dei fruitori.  Nell’ambito dello studio delle relazioni tra funzioni si prevede la realizzazione di una zona adibita a reception, direttamente comunicante con l’ufficio di direzione, la sala medica e la cucina. Le aree destinate al soggiorno dei bambini sono stata concepita in modo da garantire il massimo livello di igiene e sicurezza degli spazi, che sono opportunamente filtrati rispetto alle aree di gioco, intrattenimento e sonno dei bambini.

La variazione della distribuzione interna è stata studiata, oltre che nell’ottica della sostenibilità economica e ambientale dell’intervento, in modo da minimizzare al massimo l’impatto paesaggistico e urbanistico. Le volumetrie e i prospetti dell’edificio non vengono, infatti, alterati dalla nuova distribuzione funzionale degli ambienti interni.