Consolidamento del costone della spiaggia di Torregaveta

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Il servizio è consistito nella Progettazione, Direzione dei Lavori e Coordinamento della sicurezza delle opere di protezione, stabilizzazione e consolidamento del costone roccioso sovrastante la spiaggia di Torregaveta.

La falesia tufacea di Torregaveta è un luogo di grande suggestione paesistica e ambientale che, inserita nella zona a Protezione Integrale del Piano Paesistico del Parco dei Campi Flegrei, definisce la quinta scenica della omonima spiaggia, confinata a nord dal lungo pontile che si sviluppa in mare aperto, seguendo l’allineamento della retrostante linea ferroviaria Cumana che collega il territorio montese con la città di Napoli. Anticamente l’area di intervento aveva una destinazione prevalentemente commerciale connessa alla produzione della pozzolana raccolta nelle molteplici cave presenti sul territorio. Il costone di Torregaveta, infatti, presenta in sommità una depressione retrostante la cima, costituita da una antica cava i cui materiali estratti venivano trasportati a valle mediante pozzi verticali in collegamento diretto con le sottostanti banchine di attracco delle imbarcazioni; ad oggi le modifiche morfologiche hanno cancellato le infrastrutture delle quali residuano solo dei puntuali ruderi.

Le peculiari caratteristiche dell’area e delle formazioni geologiche hanno determinato la necessità di sviluppare in fase metaprogettuale una intensa attività di indagine storica, ambientale, geomorfologica, geotecnica e idrologica, basata su di una intesa fase di ricerca storica e bibliografica, su un corposo piano di prove sperimentali, in sito ed in laboratorio, e su un rilievo tridimensionale che ha consentito di definire con estrema precisione i volumi instabili e l’andamento orografico del costone.

Il progetto ha previsto la messa in sicurezza del costone mediante un insieme organico di interventi finalizzati a ridurre il rischio frana ed idrogeologico a favore della fruizione della sottostante spiaggia. Le lavorazioni eseguite afferiscono sostanzialmente: al diserbamento, disgaggio e riprofilatura delle pendici, finalizzati a stabilizzare le masse in equilibrio precario rispetto ai possibili meccanismi di collasso; al consolidamento superficiale tramite l’installazione di reti metalliche a doppia torsione ancorate alle pareti rocciose mediante un sistema di chiodature; alla stabilizzazione globale dell’ammasso roccioso mediante un sistema di chiodature profonde di lunghezza variabile in funzione della quota; alla predisposizione di scogliere naturali a protezione e riempimento delle profonde scavernature presenti alla base e prodotte dall’azione erosiva del mare.

Il servizio è stato eseguito da un team di lavoro costituito in R.T.P. tra professionisti con diversa specializzazione (Ingegnere strutturista – Ingegnere tecnologo - Ingegnere geotecnico – Geologo), coordinati dal Progettista strutturista (mandantario) e coadiuvato da consulenti esperti (Architetto - Topografo - Esperto Naturalista).