Manutenzione straordinaria e rinforzo strutturale degli elementi portanti delle facciate

L’immobile è composto da tre livelli fuori terra lungo via Villanova e da cinque piani fuori terra lungo il prospetto nord, seguendo l’articolazione della collina di Posillipo che declina verso il mare.

Nell’ambito delle verifiche e delle ispezioni condotte sui prospetti esterni del fabbricato, si è riscontrato un avanzato stato di degrado, in particolar modo in corrispondenza delle mostre e delle cornici. La quasi totalità delle ringhiere sono ossidate. Alterazioni delle finiture sono state riscontrati diffusamente su tutti i prospetti, in particolare esfoliazione dell’intonaco e problemi di umidità, che determinano la presenza di aloni, macchie e muffe infestanti.

Dal punto di vista strutturale sono presenti lesioni principalmente localizzate all’angolo tra via Villanova e salita Villanova.

Le opere previste dall'intervento di manutenzione sono distinte in macro categorie afferenti agli interventi da realizzarsi per ciascuna facciata o porzioni della stessa, come evidenziato nelle tavole di progetto, oltre che agli interventi previsti per il ripristino dei balconi aggettanti e pertanto possono essere sintetizzate come segue:

• Risanamento degli intonaci e ripristino delle finiture delle parti piane di facciata, con spicconatura degli intonaci contenuta nel limite del 10% della superficie totale lorda disperdente, nel rispetto della normativa vigente in termini di Efficientamento e Contenimento Energetico (D.Lgs 192/2005 e s.m.i.)
• Revisione, ove possibile, di tutti gli elementi decorativi quali cornicioni, cornici, mostre e marcapiani, in alternativa è prevista la rifazione nella forma e dimensione di quelle preesistenti, compreso il ripristino delle finiture e dell’impermeabilizzazione dell’estradosso degli elementi di coronamento;
• Rifacimento dell’intonaco a fasce bugnato, che caratterizza la parte basamentale prospiciente Via Villanova;
• Rifacimento della pavimentazione, dell’impermeabilizzazione e dei frontalini, oltre al ripristino delle finiture dell’intradosso e della ringhiera dei balconi aggettanti;
• Interventi di rinforzo strutturale degli elementi portanti delle facciate.

Per la problematica delle lesioni si prevede un doppio ordine di intervento, in funzione dell’entità:

• per le lesioni modeste, si prevede esclusivamente la sarcitura con schegge di pietre di tufo;
• per le lesioni rilevanti, si prevede la spicconatura di una fascia larga 1 m, seguendo lo sviluppo della lesione, la sarcitura della stessa con schegge di pietre di tufo e un intervento di intonaco armato con
  rete in fibra di vetro e n°3 connettori al metro quadro.

Ulteriori interventi previsti sono le fasciature con tessuti in fibra di carbonio e la chiodatura degli incroci murari con barre pultruse in fibra di carbonio.