Torrino piezometrico di Ponte Tavano
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ContattaciInterventi di risanamento e adeguamento sismico del torrino piezometrico di sconnessione di Ponte Tavano (CE).
La struttura in c.a. presenta una configurazione tipica dei serbatoi pensili con schema pendolare ed è caratterizzata da un fusto centrale di sezione circolare cava, di diametro esterno pari a circa 6.00 m, sul quale si innesta una vasca cilindrica di diametro esterno pari a circa 9.00 m. La fondazione è di tipo diretto ed è costituita da un blocco circolare.
Nello stato dei luoghi la struttura si presenta in un cattivo stato di conservazione, soprattutto per quanto riguarda le pareti in c.a. della vasca nelle quali si sono rilevate zone con ampie fessurazioni, ha prodotto l’inagibilità della struttura ed il fermo funzionale. Pertanto, attesa l’importanza strategica dell’opera nell’ambito del sistema idraulico dell’Acquedotto della Campania Occidentale, è stato necessario prevedere opportuni interventi di risanamento e di ripristino della funzionalità degli elementi in modo da garantirne la sicurezza strutturale e il corretto funzionamento.
Gli interventi progettati attengono, oltre che al recupero e al risanamento delle superfici in c.a., anche all’adeguamento sismico della struttura alle nuove sollecitazioni, nel rispetto dei parametri definiti dalla classificazione nazionale, che alla data di realizzazione del manufatto non rappresentavano condizioni di carico di progetto.
Gli interventi di adeguamento sono stati definiti, nello specifico, sulla scorta di una prima verifica della struttura esistente rispetto alle sollecitazioni di progetto, da cui si è desunto che le azioni sismiche producono nel fusto l’insorgere di deformazioni eccedenti i limiti di funzionalità e resistenza della struttura e degli impianti contenuti.
Il progetto è stato coadiuvato da un’attenta campagna di indagini, finalizzata a desumere le caratteristiche geometriche degli elementi e le proprietà meccaniche dei materiali.
Nella valutazione dei sovraccarichi da applicare al modello di calcolo, per poter tener conto della presenza dell’acqua, si è fatto un primo studio in condizioni statiche per valutare le pressione idrostatiche che l’acqua esercita sulla vasca; successivamente si è estesa l’analisi alla valutazione delle pressioni idrodinamiche generata dal sisma sulla struttura. La valutazione delle azioni idrodinamiche è stata condotta col modello matematico di Bratu per “serbatoi a pianta circolare”, dove la polar-simmetria della struttura rende ininfluente la direzione dell’accelerazione sismica, semplificando l’espressione del potenziale di velocità.
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